Corso tenuto da Rajaletchumi Joythimayananda (Giudice di Masterchef)

Se credete che la cucina indiana si riassuma al riso, al curry e al chutney, rimarrete piacevolmente sorpresi. Non esiste nessuno stile culinario, nessun ordine di servizio né piatto nazionale, ma una diversità stupefacente di preparazioni e di ingredienti che fanno della cucina indiana una vera arte in colore, aromi e sapore.

I principi dietetici scritti nei testi sacri dell’Ayurveda regolano il dosaggio e le combinazioni delle spezie, attestando che una alimentazione fortemente speziata è garanzia di salute. La cucina indiana è semplice, equilibrata, basata su ricette e principi millenari. La medicina tradizionale trascende in ogni composizione: una pietanza un po' pesante sarà sempre attenuata da una base acida, digestiva.

Il cibo viene preso con le prime tre dita della mano destra, senza sporcarle oltre la prima falange. È esclusivamente il pane che serve da utensile. Generalmente, tutto il pasto è servito nello stesso momento in un grande piatto rotondo individuale, in cui sono presentate le vivande.

 
 
 

Laxmi B&B Genova